Quelli che ... io voto 5Stelle

Voi che vi dichiarate anti sistema e contro la vecchia politica

Letto 6901
Quelli che ... io voto 5Stelle

Se sentite uno dire qualcosa del genere populista, non vale dargli una craniata. Certamente vi fareste male. Se riuscite a vincere il conato di vomito che sale, rispondetegli.

Io prenderei l’esempio di Roma, dove governano da quasi due anni. La loro sindaca Virginia Raggi, prona alle istruzioni ricevute dai suoi capi, è stata costretta a:

  • Chiedere il giudizio immediato per garantirsi un processo dopo le elezioni. Altrimenti sarebbe stata rinviata a giudizio per falso (ricordate Marra in carcere e suo fratello promosso capo dei vigili?) prima del 4 marzo, quindi pessima figura per il movimento,
  • Continuare a dichiarare il falso – a Roma stiamo facendo “un lavoro stupendo”, Roma è pulita, ecc. ecc. - per coprire la paralisi totale nella quale ha lasciato il Comune, senza aver fatto niente di quello che aveva promesso in campagna elettorale, anzi riducendo la città in condizioni pietose,
  • Dopo quasi due anni non è riuscita a comporre la giunta, tra veti incrociati delle correnti nel movimento, fughe di professionisti che se ne sono andati perché non sono stati messi in condizione di lavorare serenamente ed in autonomia, inquisiti, ecc.
  • Pur di continuare a dare la colpa al PD per le tantissime cose che a Roma non funzionano, ha smontato le iniziative che erano in corso per migliorare alcuni problemi (rifiuti, trasporto pubblico, ecc.), senza peraltro presentarne di nuove. Sta buttando nel “cesso” un miliardo di Euro che gli ha offerto il governo nel “tavolo per Roma” per non riconoscere che il PD le sta dando una mano. E poi si dileggia in quelle dichiarazioni esilaranti tipo “Gentiloni è di Roma, ma non ci aiuta”.
  • Continua a fare il burattino e recitare la parte, perché se non lo facesse, dovrebbe pagare una multa di 150.000€ al Movimento, avendo, come tutti gli altri del suo movimento, firmato un contratto che la prevede in caso di disubbidienza.

Quindi, al di là di un programma politico irrealizzabile e finalizzato solo all’assistenzialismo, il voto ai 5Stelle corrisponderebbe ad un voto alla Casaleggio Associati, Srl, che ne determina i destini e le azioni. Di nuovo il Movimento ha solo il nome. Di vecchio ha tutto il resto, primo tra tutti, fare promesse irrealizzabili per guadagnare delle poltrone e rubare allo Stato (sentito parlare di rimborsi gonfiati?).

Chi si dichiara contro la vecchia politica dovrebbe pensare qual è l’unico partito che ha presentato e lottato per una riforma della Costituzione che dimezzava il numero dei parlamentari, chiudeva gli enti inutili, ammodernava il sistema di Governo, abbatteva gli stipendi della Pubblica Amministrazione obbligando alla chiusura tutte le partecipate create dalla vecchia politica al solo scopo di garantire poltrone e privilegi. E, salvo errore, quel partito è stato il PD e il Movimento 5 stelle, paladino del cambiamento ha votato e fatto votare NO.

Ora uno si domanda: come è possibile che si riesca ad inculcare a milioni di persone la convinzione che il Movimento 5 Stelle rappresenti una soluzione per il Paese, mentre nella realtà è uno spacciatore di poltrone per disoccupati, incapaci, incompetenti che riescono a farsi eleggere grazie a qualche manciata di click sul portale del padrone? Misteri della fede (in Grillo)!

Letto 6901

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Marco Biondi

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Aggiornato al 31 marzo 2018

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