M5S-ite: istruzioni per la guarigione
Illustreremo le modalità più opportune per tenere a bada la malattia
- Scritto da Cosimo Cataleta
- Pubblicato in Politica
Oggi parliamo di una nuova malattia: la M5s-ite, nota anche ai più esperti della medicina come grillismo, pentastellactite e 1111!!!!!!1111. Questo è un articolo serio e credo non ci sia proprio niente da ridere. Illustreremo le modalità più opportune per tenere a bada un fenomeno che induce a qualunquismo, arrivismo, opportunismo, populismo e riedizione medievale del rapporto servo-padrone.
Cominciamo dal partito: tutto nasce da una sedia web, immersi nelle futilità di Internet dopo insuccessi universitari e ‘nullafacenza’. Poi si procede con VAFFA-DAY e candidature in stile Mai Dire Grande Fratello (te ricordi Casalino?). A quel punto il gioco è fatto: il grado di mediocrità è direttamente proporzionale alla carica rivestita, dal direttorio alle funzioni pubbliche.
Istruzioni per essere un buon parlamentare a 5 stelle:
- Utilizzare vocabolo Pidiota o Renzi venduto in qualsiasi ragionamento
- Dare del renziano, filogovernativo, soggetto dei poteri forti e governatore dei complotti del mondo a tutti coloro con diversità di vedute
- Piagnucolare
- Colpevolizzare a suon di moralismo tutte le forze politiche
- Allearsi con Nigel Farage
- Ignorare la Costituzione (qui in ogni comizio o rappresentazione televisiva l’importante è affermare che i Premier in Italia non vengono eletti da nessuno)
- Urlare
- Definire ancella ogni donna del Parlamento (obbligatorio se le donne sono in quota Pd)
- Leggere tutti i pezzi del blog di Grillo e rispettare il direttorio che decide sulla base del blog di Grillo e Casaleggio Associati
- Non leggere i giornali (semmai solo commenti senza aver aperto il link, giornali cartacei, questi sconosciuti)
- Leggere solo Travaglio ed il “Fatto”
- Non leggere più quei venduti del Fatto che parlano sempre di Raggi e mai di Milano!!!!!
La fase seconda, di una elevata pericolosità, è quella di imbattersi nell’elettorato. Qui la situazione peggiora: il qualunquismo è più becero, l’insulto costantemente dietro l’angolo: il fascismo travestito da reazionari è invece il piatto forte.
Consigli per le letture e per l’attivismo a 5stelle:
- Il blog di Beppe Grillo
- Il blog di Beppe Grillo
- I libri intellettuali di Di Maio (Ah no)
- Gli editoriali di Travaglio (Ah, non più)
- Non leggere niente. Semmai attendere libri su quei filogovernativi di Lercio e Spinoza
Queste sono le istruzioni principali, ma si impara col tempo. Perché il tempo cambia le regole: le regole servono per tenere a bada gli altri. Il resto è complotto, in questo mondo senza moralismo e senza dignità, pieno di persone in gamba che non capiscono il credo a 5stelle. Sostanzialmente, più che il partito l’elettore deve comprenderne la portata religiosa e divina. Un agorà di qualunquisti tesi alla venerazione del Dio Di Maio, del Dio Di Battista (ecc.). Chiude la piramide il supremo Messia, l’innominabile. Esperto e condottiero (i capelli lunghi certo, ma pure ricci e bianchi in segno di saggezza).
Consigli per evitarli:
- Dire sempre Sì (e No al referendum costituzionale)
- Insultare Pizzarotti
- Difendere Virginia Raggi ignorando che il proprio credo l’abbia già scaricata
- Non dare mai loro dei fascisti (quelli siamo noi)
- Ubriacarsi
- Restare a casa ad ascoltare Gaber
- Mai dire Quarto, Livorno, Parma e Roma
- Insultare Maria Elena Boschi
- Hai visto che ha fatto Renzi? INCREDIBILE!!!1111!!!!!! LEGGI QUI ***++++
- Convincerli che stai facendo qualcosa per mandare a casa Renzi
P.S. A proposito di Gaber: Stamattina l’ho incontrato. Gli faccio ‘eh ma scusa ma se la pisciata in compagnia è di sinistra mentre il cesso è sempre in fondo a destra, cos’è M5S’?
Mi ha risposto: ”Il lavandino”.
Questo articolo non è un articolo ma nello stesso tempo non c’è un cazzo da ridere.
O forse sì.
Si chiama satira.
Articolo originale apparso QUI
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Cosimo Cataleta
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Aggiornato al 31 marzo 2018
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