L’expo sarà un gran successo

Tifare per l'Expo è un dovere per chiunque voglia appoggiare questo paese e sostenere la sua ripresa

Letto 5012
L’expo sarà un gran successo

Ieri si è aperto l’Expo e sarà un gran successo. Alcuni idioti vestiti di nero che odiano se stessi ed il mondo nel quale vivono, che sono come i parassiti che minacciano il nostro sistema immunitario, hanno cercato di sporcare questa grande iniziativa e di rovinare la festa ma non ci sono riusciti e non ci riusciranno.

Come quando ci si risolleva da una brutta influenza, tanto improvvisa quanto virulenta e breve, tutta Milano sta reagendo con forza: si pulisce la città e tra qualche ora la loro infame presenza sarà solo un brutto ricordo nelle immagini dei telegiornali.

Quel che conta, infatti, è che sia finalmente cominciata l’esposizione universale.

L’Italia sta uscendo con fatica da una lunghissima recessione che ha trasformato il paese in profondità: nel fuoco della crisi le aziende si sono ristrutturate e sono diventate più competitive, chi non è stato capace di farlo semplicemente ha chiuso.

Serviva, dunque, un’occasione straordinaria per dare una meta alla parte più produttiva del paese, per trainare tutto il resto in un momento magico come questo, dove il petrolio costa poco, il dollaro costa meno del solito nel cambio col dollaro e la banca centrale europea aumenta la liquidità disponibile nel sistema con il QE.

Dunque tifare per Expo è un dovere per chiunque voglia appoggiare questo paese e partecipare alla sua ripresa: ne abbiamo tutte le condizioni e tutte le potenzialità.

Expo è un’occasione unica per rilanciare il nostro paese nel mondo: dobbiamo confermare il primato che noi abbiamo nel mondo nel campo della bellezza e nei suoi ampi derivati. Il nostro gusto resta eccezionale e fa da riferimento al bello in tutto il mondo.

C'è una larga parte del paese, però, che continua a vedere il mondo con gli occhiali del pensiero negativo. Noi non siamo buoni, noi siamo ladri, noi siamo spreconi, noi, noi... E giù una marea di spiegazioni sul nostro destino cinico e baro.

Basta, svegliamoci!

Noi siamo sempre gli stessi: italiani brava gente, grande gusto e grande civiltà. Certamente siamo anche un po’ maneggioni e dobbiamo curare il male con norme più chiare e severe ma gli altri non sono quegli angeli che siamo abituati a pensare.

Basta coll'autoflagellazione. Il mondo è uno specchio dove si riflette sempre il nostro mentale.

Impariamo a pensare positivi. Ne guadagneremo in salute ed anche la nostra tasca ne avrà giovamento.

033 Dati social all'8 febbraio 2016


Letto 5012

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Rocco Pellegrini

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Aggiornato al 31 marzo 2018

 

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