Vi mostro perché il 5stelle ha perso le elezioni e non fa paura

In questo articolo si dimostra che il M5S di Grillo non arriverà con l’Italicum a nessun ballottaggio. Il 5 giugno ha avuto un forte arretramento rispetto al 2013 e 2014. Ed in media si ferma nei Comuni al 20%. Contrariamente allo strombazzamento dei media. (Del PD e della sua sconfitta ai ballottaggi parleremo un'altra volta)

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Vi mostro perché il 5stelle ha perso le elezioni e non fa paura

Fa molta impressione ed è sicuramente una notizia molto importante il fatto che, ai recenti ballottaggi, Torino e Roma, la prima e l’attuale capitale d’Italia, abbiano conquistato la poltrona di Sindaco due giovani ragazze del Movimento 5 stelle, un movimento populista che per definizione è oltre la destra e la sinistra e che in Europa è alleato con gli estremisti nazionalisti britannici di Farage.

Questa notizia importante ha nascosto però una seconda verità e cioè che da queste elezioni il M5stelle viene, in tutto il territorio nazionale fortemente ridimensionato in termini percentuali (e ciò malgrado la diminuzione dell’affluenza) rispetto sia alle elezioni politiche del 2013 ed a quelle Europee del 2014 (il paragone con le comunali del 2011 è impossibile in quanto il movimento allora si presentò in pochissimi Comuni ed ancora non aveva fatto l’exploit, che avvenne nel 2013 a danno del PD di Bersani).

Malgrado questi numeri che poi vedremo nel dettaglio la grande stampa, gli editorialisti, i telegiornali, gli oppositori del governo parlano di un 5 stelle pronto a vincere anche a livello nazionale.

Non contano i fatti ma, direbbe Nietzsche, solo la loro interpretazione, conta cioè il “frame” che si vuole costruire a priori id inculcare nelle nostre sinapsi neuronali e che in questo caso è il seguente “i 5stelle arrivano al ballottaggio con l’Italicum e batteranno il PD” (è un frame su cui insistono in tanti e soprattutto quelli che vorrebbero tornare al premio alla coalizione con 20 sigle alleate per arrivare primi, ricordiamo il circo Barnum dell’Unione di Prodi).

MA I FATTI E CIOE’ I NUMERI DICONO ALTRO.

Dicono cioè che con i risultati del 5 giugno i 5stelle non arriveranno mai al ballottaggio nazionale.

Non ci credete? Ve lo dimostro.

Fa impressione la vittoria dei 5stelle a Roma ed a Torino.

Ma l’Italia è il paese delle piccole città e dei mille e mille comuni. E l’insieme dei voti di queste piccole realtà è più pesante dei voti di Roma e Torino messi insieme.

Innanzitutto il 5 giugno si è votato in 1342 Comuni ed i 5 stelle erano presenti in poco più di 350 Comuni.

E di questi 350 Comuni hanno vinto in soli 20 Comuni. Venti (20) su poco più di 350.

Ma il dato più interessante è quello della media del loro risultato nei Comuni capoluogo dove erano presenti. In media in questi Comuni il Movimento non arriva al 20% (e nella media sono calcolati gli strepitosi risultati di Roma, 35%, e Torino, 30%). Vedi tab.1

E’ quindi evidente che con il 20% a livello nazionale il M5 stelle non andrà a nessun ballottaggio a livello nazionale con l’Italicum, ballottaggio che sarà sicuramente tra il PD e un centro destra che sicuramente troverà la sua unità.

Nella tabella 1 c’è l’elenco dei Comuni capoluogo con accanto la percentuale presa dai 5 stelle al primo turno e potete rendervi conto da soli su quello che dico.

Tabella 1 – Comuni capoluogo.

COSENZA          4,40   NOVARA        16,90   BENEVENTO        20,85
ISERNIA          9,00   CROTONE        17,80   CARBONIA        21,09
CAGLIARI          9,27   OLBIA        19,01   SAVONA        25,10
MILANO        10,06   BRINDISI        19,08   TORINO        30,92
PORDENONE        12,44   TRIESTE        19,16   ROMA        35,20
BOLOGNA        15,58   GROSSETO        19,74      

Nella tabella 2 riporto invece i risultati dei 5 stelle nei Comuni sopra i 15.000 abitanti più importanti ed anche qui si può vedere che tranne in alcune realtà siamo a percentuali di voto ai 5stelle molto basse (per questi dati non ho la media nazionale ma ad occhio si capisce che forse siamo in media molto sotto il 20%)

Tabella 2 – Comuni superiori ai 15.000 abitanti

FRATTAMINORE          4,52   ARCORE        11,42   FINALE EMILIA        17,22
MINTURNO          4,68   S.M. CAPUA VETERE        11,47   S.GIULIANO MILANESE        18,69
CASSANO D'ADDA          5,04   CASORIA        11,48   PAVULLO        19,70
POGGIOMARINO          6,81   VOLLA        12,82   VASTO        20,04
CITTA' DI CASTELLO          6,99   CODOGNO        12,84   FASANO        20,77
CAPUA          7,29   FRANCAVILLA AL MARE        13,26   CESENATICO        21,67
CARAVAGGIO          7,52   CORDENONS        13,83   GENZANO        21,82
ROSSANO          7,56   MENTANA        15,20   BRACCIANO        22,91
CASSINO          7,86   VITTORIA        15,63   NETTUNO        24,80
MARCIANISE          8,26   DESIO        15,70   CASTEL FIDARDO        25,09
ALATRI          8,73   MELFI        16,08   PINEROLO        25,21
RHO          9,06   SORA        16,26   CATTOLICA        25,64
VILLA RICCA          9,55   CASTELLAMARE STABIA        16,39   NICHELINO        25,80
LIMBIATE        11,02   DOMODOSSOLA        17,08   ANGUILLARA        27,42
BUSTO ARSIZIO        11,35   CARMAGNOLA        17,12   PISTICCI        31,40
            MARINO        32,23
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Enzo Puro

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Aggiornato al 31 marzo 2018

 

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