Neologismi

Paolo Sorrentino è fermamente convinto dell’impoverimento della lingua italica. Questa povertà linguistica sottenderebbe l’impoverimento del nostro stesso pensiero. Tanto che per Sorrentino il nostro vocabolario potrebbe ormai ridursi a due sole parole: “figa” e “figo”, in ordine rigorosamente alfabetico. Visione assai pessimistica. I neologismi infatti non demordono e fioriscono dappertutto, specie nell’intellighenzia indipendente.

Antirenzismo: corrente di pensiero debole che punta all’eliminazione non fisica, ma politica, di una persona ritenuta l’unica fonte dei problemi italiani (corruzione, mafie, evasione fiscale, disoccupazione, negazione dei diritti civili, femminicidi…).

Riferimenti culturali dell’Antirenzismo: Oriana Fallaci (seconda versione), Nicky Vendola, Dario Fo, L’Oroscopo di Barbara D’Urso.

Espressioni dell’Antirenzismo militante: 1) Perdita della memoria su legge Fornero, tagli drastici alla scuola e alla sicurezza pubblica, convenzione di Dublino; 2) Ossessiva passione per telegiornali dal tono lugubre, a tratti minaccioso; 3) Rifiuto stizzito di alzarsi all’ascolto dell’inno di Mameli; 4) Disperazione di fronte alle notizie positive dell’economia italiana; 5) Categorico rifiuto di acquistare l’auto per non far crescere il PIL.

Pentastellati: Frangia dell’Antirenzismo militante connotata da istanze di profonda riforma sociale, politica ed economica. Che di giorno si oppone alle riforme, dopo averle votate di notte. Riferimenti culturali dei Pentastellati: Il Fatto quotidiano Prime espressioni dei Pentastellati: il borborigmo quotidiano.

Noi con Salvini: Frangia dell’Antirenzismo militante dedita soprattutto all’insulto del Presidente della Camera, del Presidente del Consiglio, del Presidente della Repubblica, del Presidente degli Stati Uniti, di Papa Francesco e Mazinga Z. Prime espressioni di Noi con Salvini: il borborigmo quotidiano, che li rende affini ai Pentastellati.