Un uomo vale quanto la sua parola

Molti si chiedono se i grillini siano pronti a governare. "Sono pronti, sono quasi pronti, non sono proprio prontissimi " direbbe Nanni Moretti.

Alcune città le governano già, da tempo. E in Parlamento decidono. Hanno cercato di far impantanare le Unioni Civili, rinviando sine die una legge che cambia (in meglio) la vita di centinaia di migliaia di Italiani, bambini compresi.

E' evidente che del Movimento dei primi tempi non rimane più nulla, come una canzone orecchiabile che fai grande fatica a ricordare. E le cinque stelle fatalmente implodono in cinque buchi neri.

Anche la spinta antimafia è ormai evaporata: i kamikaze che avevano attaccato frontalmente il Presidente della Repubblica hanno mutato pelle. Come nella commedia che serve a mascherare la messinscena, direbbe Giulio Cavalli appoggiano in commissione le Unioni Civili, il codice degli appalti ed altro, per poi abbandonarli in aula. Sono leggi poi approvate ugualmente.

Il vento dei kamikaze – in giapponese sono sinonimi - è dunque calato. Da mesi è stato rimpiazzato dal venticello del sospetto, che è riuscito a spazzare via solo il loro giornale. Il venticello si alza minaccioso sistematicamente quando il tormento per la lontananza dalle stanze dei bottoni diviene intollerabile: obiettivo unico, da conseguire a qualsiasi costo, è il Governo Renzi.

Le primarie a misura di condominio sono servite solo a consolidare un movimento ormai alternativo solo a se stesso. Come nel concedere libertà di coscienza a chi viene spiato. Sono anche orfani di Grillo che da giorni appare distratto: forse sta cercando di far sparire dal web tutti i suoi interventi in cui dichiara che la mafia non esiste. Oppure quel bel discorso prima delle europee del 2014, in cui riuscì a mettere insieme Enrico Berlinguer ed Adolf Hitler.