Sogni e bisogni
Da Mosca alla mosca
Da Mosca alla mosca
- Scritto da Ernesto Consolo
- Pubblicato in Attualità
Sono degli ingrati quelli che mi dicono che entrando in politica, ho sbagliato. Confalonieri. Sua Emittenza. Ho sdoganato fascisti. Dalle fogne. Gianni Letta mi ha ripreso: dice che quel discorso in TV l’ho già fatto. Lo rifaccio, comunque. Non ricordo, che c’entro io. Lo rifaccio. Gianni Letta mi ha ripreso, lo voglio rifare. E c’era un cagnolino che correva. Del popolo e della libertà. Lo rifaccio
A cena ancora Gianni Letta. Parisi Salvini. Del popolo e della libertà. Politicamente morto. Politicamente morto. Chi è il mio erede? Per cosa erede? Mi piace Del Maio, conosce la storia quasi quanto me. Bellissimo tornare al proporzionale, che ideona. Poteva venire a noi piattaforma Parisi non aggrega. Proporzionale e molliamo fascioSalvini. 80 come gli 80 euro, devo riposare un po’. Politicamente morto
L’Italia che lavora contro l’Italia che chiacchiera. In una terrazza con mio padre che mi chiede. Ho fallito in qualcosa. Sta arrivando un terremoto, resto fermo in piedi in una terrazza che guarda una vallata. Con una ragazza. 80 come gli 80 euro. Politicamente morto L’Italia che lavora contro l’Italia che chiacchiera. Ho sdoganato fogne. Concorso esterno Marcello. Che chiacchiera e che lavora. Fare una dichiarazione. C’è Del Debbio collegato. Fatemi fare la dichiarazione la domenica. Quando il re di Francia pensava alla morte, vedeva una Dama bianca girare nelle stanze a Versailles. Volevo dormire un’altra ora. L’Italia che chiacchiera Del Debbio Parisi. Morto. Politicamente morto. Che lavora e chiacchiera
Devo dormire ancora. Che lavora e che chiacchiera. A cena, basta con Parisi Salvini Meloni, senza Putin. Torniamo al 94. Almeno il mare, a casa mia. Il mare e Putin non c’è. Volevo lo zar. 80 come gli 80 euro. Non ho più la Dama bianca. E tornare a Mosca, in giro con Putin. Faccio una dichiarazione sabato. La faccio. Sotto la foto di Che Guevara stavo così bene. Collegamento solo telefonico. Non conto più nulla. Marcello concorso esterno. Sembro un cane che abbaia alle mosche. Politicamente morto nessuno chiede di me. 80 come gli 80 euro. Che chiacchiera, che lavora e che chiacchiera. Morto. Politicamente
I sondaggi non convincono, non convincono. Aggregare, più insultare. Referendum non urlato, che lavora. Che lavora e che chiacchiera. Devo tornare sulle scene. Sulle scene. Visto quello, è osceno. Che chiacchiera. Gigi Del Maio, che lavora, che chiacchiera. Genio bravo il proporzionale. Devo tornare. Stiamo tornando. Col proporzionale, che lavora. Torniamo, Vespa della libertà che lavora, che chiacchiera. Del popolo e della libertà. Come il 1994, Santoro in collegamento. Parisi Del Debbio ti faccio sottosegretario. Se vado in TV sarà come avere una mosca sul video, tutti guarderanno lei. Non me. Stiamo tornando. Da due anni, da tre anni stiamo tornando. Che chiacchiera. Da tre anni. Scalfaro Eugenio Bossi ribaltino. Non torniamo mai. Morte agli 80 euro. Ora posso riposare. Non c’è Gianni. C’è Salvini ordina partire in campagna, andare correre. Sono pronto, andiamo ma sono pronto. Sono a piedi scalzi, scalzi. In strada di sera piena di gente. Che non mi guarda politicamente. Cammino corro calpesto tutto, senza scarpe. Del popolo e della libertà. Della libertà, concorso esterno del popolo, che chiacchiera delle libertà del popolo, che lavora. Della libertà con la libertà della libertà è questo il 94 della libertà. Paolo l’hanno arrestato
Non più. Non più riposare. Tutto questo non mi rovinerà tutto, oggi. Che è il compleanno. Che sono 80. Come gli 80 euro. E’ il mio compleanno, è il compleanno della libertà
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Ernesto Consolo
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Aggiornato al 31 marzo 2018
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