La Annunziata perde la calma e si scaglia furibondamente contro Renzi

In un violento editoriale sull’Huffington la Annunziata è tornata ai tempi della sua giovinezza, quando tirava i sampietrini contro Lama. E’ lei la vera erede di Luigi Cavallo. L’ex direttrice della rivista del gruppo Bilderberg accusa il PD di spostarsi a destra. Con argomenti che dimostro ridicoli. Europa, migranti, banche gli esempi che porta

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La Annunziata perde la calma e si scaglia furibondamente contro Renzi

La Annunziata sembra tornata ai tempi della sua giovinezza.

Per la Annunziata erano i tempi in cui, come lei stessa ha raccontato con linguaggio epico e senza mai chiedere scusa, all’Università di Roma tirava i sampietrini contro Luciano Lama e gli operai del Pci.

Ma in verità la Annunziata (che fa quella di sinistra ma è stata anche la Direttrice responsabile di una rivista del gruppo Bilderberg) appare sempre più la vera erede di quel Luigi Cavallo (collaboratore di Edgardo Sogno ed un tempo infiltrato a sinistra) che teorizzava che il modo migliore di sconfiggere le sinistre era quello di insinuare il tradimento dei loro capi, il loro imborghesimento.

Ed è quello che fa quotidianamente la Annunziata, con i suoi piccoli sicari Mauro e De Angelis e sempre più spesso scrivendo lei direttamente. Come oggi che scrive un articolo al vetriolo contro Renzi accusandolo di aver spostato a destra l’asse del PD.

E fa degli esempi che non dimostrano nulla (semmai dimostrano il contrario) e che anzi denotano l’infantilismo politico e la prevenzione della sedicente giornalista. 

Il primo esempio riguarda le posizioni di Renzi sull’Europa dove scrive:

Un altro tema che ha preso lentamente a scivolare verso destra è il rapporto con l'Europa. Mentre il governo continua a mantenere una parvenza di rispetto nei confronti delle regole europee, nel suo ultimo libro Renzi guida la rivolta contro quegli stessi criteri che il governo dice di voler difendere. Facendone una battaglia politica pubblica e stentorea – fino ad arrivare all'ormai nota proposta di mantenere il rapporto tra deficit e Pil al 2,9% - e renderla un pezzo importante della futura piattaforma elettorale”.

Quindi per la Annunziata è di destra voler cambiare il Fiscal compact e sostituire alle politiche di austerità delle politiche per la crescita. Sono quindi di destra Fitoussi, Amartya Sen e Stiglitz che hanno sempre apprezzato questo atteggiamento non nuovo di Matteo Renzi. Ed era di destra Barak Obama che sosteneva Renzi in questa sua battaglia. C’è da trasecolare.

Il secondo esempio riguarda i migranti su cui scrive:

“Sull'immigrazione, con l'azione di Minniti – che, paradossalmente, punisce soprattutto le Ong - e le dichiarazioni contenute in "Avanti", in cui si parla di "aiutare i migranti a casa loro", il centrosinistra si sposta su un terreno tradizionalmente leghista, adottato in seguito anche dal Movimento 5 Stelle.”

E qui siamo alla deformazione totale della realtà. Dimenticando che il governo italiano è l’unico in Europa che si sta facendo carico di un dramma e di una migrazione epocale, dimenticando che il governo italiano in questi anni ha salvato migliaia di vite umane, dimenticando che il governo italiano ha aumentato i fondi per la cooperazione internazionale ed ha presentato in UE un Migration compact che prevede se approvato un vero piano Marshall per l’Africa, dimenticando che il governo italiano tiene duro sullo Ius soli e soprattutto facendo finta di non capire che quell’aiutiamoli a casa loro era ed è una provocazione alla destra che ha tagliato quando era al governo i fondi della cooperazione internazionale.

Un altro esempio su cui la Annunziata dà il meglio di sé a dimostrazione della sua capacità manipolativa della realtà è la gestione della crisi bancaria su cui ha scritto:

“Su questo versante il governo ha fatto quello che l'Unione ha chiesto. Ma il modo in cui il processo è stato gestito – a partire da Banca Etruria e il giglio magico - ha alimentato la sensazione popolare, sempre più vasta, che gli interventi di salvataggio siano in fondo serviti soltanto a chi le banche le aveva o le dirigeva. Senza minimamente sanzionare o punire chi colpa ha avuto in quei fallimenti. In questo caso la piattaforma del Pd ha seguito quella del governo”

A parte la retorica allusione a Banca Etruria ed al giglio magico su cui non esistono indagini o processi in atto (è solo una retorica senza fondamento alcuno) non si capisce quale è il rimprovero che si addebita ad un governo che ha evitato la rovina per migliaia e migliaia di clienti delle banche che rischiavano la bancarotta. E comunque, a parte il fatto che i responsabili sono stati puniti e che la magistratura ha inviato molti avvisi di garanzie (tra cui non c’è il padre della Boschi), sarà in ogni caso la magistratura e non un tribunale politico a giudicare chi ha sbagliato.

Ma anche la politica farà la sua parte e la commissione di inchiesta sul sistema bancario voluta da Renzi sta lì a dimostrarlo.

Nel suo articolo al fulmicotone contro Renzi la Annunziata fa finta di non sapere tutto questo e, ligia agli insegnamenti di Luigi Cavallo, scrive che il PD e Renzi stanno sbandando tutto a destra.

Non ci sono più parole per descrivere la protervia di certi ex potenti come la Annunziata che ormai arrivano a mettere sotto i piedi qualsiasi verità.

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Enzo Puro

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Aggiornato al 31 marzo 2018

 

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